martedì 11 dicembre 2012

Ritorno al Futuro

Ossantapolenta!!!!
ma da quanto tempo non aggiorno il blog! dal 26 di ottobre!scusatemi tutti voi che ogni tanto visitate il mio blog per vedere se ci sono nuovi aggiornamenti. Cerco subito di rimediare!!!
Siccome domani andrò un paio di giorni in giro da clienti, oggi approfitto di un momento di calma per mettere alcune chicche.Innanzitutto devo ringraziare di cuore un nuovo amico di ... tastiera che ha dato un notevole contributo alla mia ricerca storica sul Baitoncello prima dell'alluvione del 1987 che lo condannò all'oblio.
Per cui, con grande piacere ringrazio pubblicamente il mio amico Alberto che mi ha fornito importanti documenti storici.
Ritorno al futuro : Perchè questo titolo?
Ebbene, ho ricevuto alcune fotografie che mi hanno fatto fare un salto nel tempo con la mia DeLorean di ben 25 anni e che mi hanno lasciato alquanto perplesso ed allo stesso tempo affascinato.
Voi tutti ormai conoscete la situazione attuale del Baitoncello in quanto vi ho sommerso fino alla nausea  di fotografie ma, giusto per rinfrescarvi la memoria, posto una fotografia scattata ad Agosto 2012:
Come potete vedere, la situazione si presenta abbastanza stabilizzata. Finestre, porte, facciata tinteggiata, antenne, erba tagliata, niente teleferica, ecc...
Ora saliamo tutti assieme sulla DeLorean DMC-12/Teleferica, accendiamo il flusso canalizzatore, impostiamo sul pannello di destinazione la data di Agosto 1987,raggiungiamo le 88 mph e, con una scarica da 1,21 Gigawatt....zacc! :
eccoci catapultati al 1987!
Come potete vedere, l'edificio sostanzialmente è rimasto invariato.Le differenze erano "solo" (si fa per dire) nella presenza delle antenne di trasmissione dati, del palo in legno telefonico in primo piano, ma soprattutto nell'esistenza di ancora tutti i supporti della teleferica che in quel periodo era ancora  perfettamente funzionante.Comunque chi si vuole divertire, può giocare ad aguzza la vista e segnare le differenze.
Detto questo, per me ricevere questa fotografia, è stato come ricevere un colpo al cuore.Devo dire che ho avuto un momento di vuoto e mi sono pure emozionato.Non sono poi tanto normale, emozionarmi per 2 pali di ferro ed uno in legno!
Ora facciamo un salto ancora avanti nel tempo (2012) e vediamo la situazione verso valle.Volgiamo lo sguardo verso sud, in direzione di Rino di Sonico ed sserviamo quanto è rigoglioso il bosco:

Se osservate bene, vedrete alla base del larice a sinistra, le fondamenta dei tralicci della teleferica.Più volte ho cercato di farmi un idea delle dimensioni di questi tralicci ma mai avrei immaginato che fossero una cosa simile (ennesimo salto nel passato):
La foto è stata scattata da sotto il muro di contenimento del Baitoncello per cui la prospettiva sembra leggermente differente.
Con grande stupore ho ammirato per parecchi minuti questa fotografia per cercare di capire che cavolo di teleferica ci transitasse sopra.Ho provato anche a vederla da una differente prospettiva per cercare di intuire  da dove transitasse (foto Dicembre 2012) scattata dal Ponte del Guat:
Come ben sapete, sullo sperone in alto è posizionato il Baitoncello e non si vedono tracce del percorso originale.Ma se facciamo un salto indietro nel tempo e scattiamo questa stessa foto dallo stesso punto, il risultato è il seguente:
e girando la macchina fotografica di 180°, si sarebbe ottenuta la seguente inquadratura:
Questa fotografia ritraeva l'intermedio di ponte del Guat, prima che l'alluvione del 1987 lo radesse completamente al suolo.Ora, se si facesse la stessa fotografia, si inquadrerebbe solo una grossa voragine a fianco del torrente Remulo con alcune pianticelle di larice in crescita.
Vorrei tanto che qualche esperto di funivie mi confermasse la tipologia di questo impianto, anche se sono della convinzione che si tratti di un Ceretti e Tanfani.
A giorni vi farò fare un secondo tour spazio temporale della funivia e degli edifici del lago Baitone prima e dopo l'alluvione ma, per ora, come assaggio vi posto queste 2 foto dell'arrivo teleferica alla centrale idroelettrica del Lago Baitone.
2012:
1987:




Un doveroso ringraziamento ad Alberto di Concorezzo.
Ciao!








4 commenti:

  1. GRANDE.... vediamo il proseguo delle foto storiche, già queste sono davvero belle.

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  2. caspio, ero convinto fosse qualcosa di "piccolo"...

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    1. Qui a 2000 metri o si fanno le cose in grande o niente.
      Non siamo mica qui a pettinare le bambole...e poi mamma ENEL usava i nostri soldi per queste opere.

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  3. Ciao Adriano!
    Hai fatto bene l'altalena pet tua figlia! Temo però che doppo qualche tempo non piace più, perch'è da parte chiusa e è ridotta la vista sui dintorni. I bambino spesso dondolano lungo tempo sognando e guardando intorno. Vedrai.
    Ernesto, Winterthur CH

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